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mercoledì 31 dicembre 2014

Capitolo 64: il momento di fare pulizia



Ed eccoci tornati al riassuntone che racconta come veramente l'Attacco dei Giganti si svolge.
Avevo fatto qualche altro riassuntone di questo tipo ma boh, non l'ho pubblicato qui. Beh, oh, non importa. Fate finta che abbia utilizzato la coordinata e non vi ricordate niente. Prometto di non usarla da ora in avanti: che Connie serva a qualcosa se non sarà cosi'.



In apertura di capitolo l'atmosfera è quanto mai tesa: Levi ha detto che qui tocca pulire e non vuole sentire ragioni. Lui è onesto fin dal principio: "siete pronti a sporcarvi le mani?". No, perchè c'avremo pure un sistema di manovra 3D che compete con i motori curvatura di Star Trek quanto a tecnologia ma gli aspirapolveri mica abbiamo avuto il tempo di inventarli. Qui si fa tutto a mano.
Reazioni scomposte dei poveri ragazzi, contributo fotografico sotto



Notare la faccia di Connie, tipica di chi è rassegnato: a lui toccano i bagni.

All'interno della grotta però un'altra squadra che ha ricevuto lo stesso appalto li sta già aspettando. Da quanto è sporco il luogo si sono posizionati in alto, giusto per avere un'idea del lavoro che spetta loro.
C'è poco da fare, qui bisogna usare i mezzi drastici che una spugna e una scopa farebbero poco o niente: bisogna cominciare disinfettando. Buttiamo dentro qualche barile di ammoniaca e siamo pronti all'avventura. Con tutti gli ultimi ritrovati della scienza igienica: Levi e Mikasa con le lame per rimuovere lo sporco accumulato, Sasha con le frecce di fuoco per accendere l'ammonica, Hanji con..beh, le maracas che si sa che un po' di musica aiuta. Agevoliamo contributo fotografico.



Quei metodi non vanno bene. "Guarda che razza di poverone hanno alzato; meglio che facciamo noi" pensa una donna che abbiamo già sporadicamente visto qui e là durante gli episodi precedenti e la cui rilevanza è talmente marcata che manco le hanno ancora dato un nome. "Anche perchè non mi frega se lo stato ha furbescamente appaltato a due imprese diverse, i soldi ce li dobbiamo beccare noi".   
A quel punto scatta la corsa a chi pulisce più in fretta. In un tripudio di pistole ad acqua, lame per rimuovere lo sporco e altri notevoli ammenicoli, ammiriamo la dolce donna fare acrobazie pur di portare a termine il lavoro; neanche sua nonna che promuoveva la candeggina ambiva a tanto. Contributo fotografico.



Persino Hanji rimane scioccata; sono cose che non riesce a concepire nemmeno una che parla con i titani. Offre perciò genuinamente di dare una mano e la donna accetta volentieri, anzi si prende un braccio. Esosa.

Intanto Levi è incacchiato perchè qui di pulizia non se ne parla e vuole chiarire la questione del doppio appalto; quindi vorrebbe vedere Kenny.

Cambio di scena e vediamo il Re e la figlioletta discutere. Lord Reiss guarda verso la direzione dove si stanno svolgendo i fatti e dice ad Historia che non sembra proprio stiano facendo un bel lavoro. Historia, abbastanza demoralizzata, risponde affermativamente; la piccola ha perso una bambola in mezzo a quel lerciume e brama di ritrovarla ma non sembra sarà possibile. Eren si dimena e Historia lo fredda con due parole: gli sta bene essere in quelle condizioni, cosi' impara a non ritrovarle la bambola.
Historia è davvero triste per la bambola, allora Lord Reiss tenta la carta della favola: si sa che una bella storia calma sempre i bambini. La fiaba narra in maniera piuttosto sconnessa di titani, mura, ragazze con i capelli scuri che si trasformano etc.; è una chiara scopiazzatura di Devilman ma Historia sembra piuttosto coinvolta e sconvolta. Nel momento di massima suspance arriva però Kenny calandosi da una impalcatura che usava per ridipingere il soffitto:  "Basta fiabe; adesso mi spieghi questa storia del doppio appalto". E' deciso a mostrate i suoi veri colori, che il bianco panna che stava utilizzando per il soffitto non gli piace e la pittura non sta venendo bene.
   
Arrivederci al prossimo episodio e se per caso incontrate Historia...regalatele una bambola dell'Arpia Silen e vedrete che sarà felice. 


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