Cap. 58: Kenny il ballerino

Su le mani chi l'avrebbe mai pensato. Anche in un mondo come quello dell'Attacco dei Giganti c'è spazio per un po' di sano divertimento. Si, vabbè, facile adesso. Giù quelle mani che siete più finti di una banconota da 300 euri. 

No, non parli di lanciarti con il modulo per la manovra 3D su tetti e alberi giganti, facendo invidia al miglior freeclimber dell'universo. Qui si parla di divertimento vero: musica, ballo e...pistole. Siamo sempre su Attack on Titan, eh: il rosso è il colore del cocktail alle fragole ma pure del sangue. E le due cose in questo universo si mischiano bene. 

Vai DJ attacca la musica che si va. 

Puntata un attimino impegnativa per Levi; dopo che ti sei slogato una caviglia per salvare Mikasa (grado di impulsività della Jappa in quella occasione: -273,15 in una scala da 0 a 0 assoluto) avevi parlato molto ma di azione non ce n'era stata; aggiungiamo che non hai apprezzato che ti abbiano ucciso (di nuovo) i membri della tua squadra davanti agli occhi, non è una cosa bella, poi rischi che la gente pensi che porti più sfiga di Ken il Guerriero. 

E allora via; cacciato da una decina di membri della squadra di soppressione anti-umano, compreso il mega cattivone Kenny, decidi che li inviti al bar. Loro non accettano (no, infatti; sparano questa fate finta che non l'ho scritta, va ). Decidi che li attendi un attimo, si sa mai che cambino idea; arriva Kenny (no, cioè...notare il disegno qui...vista la posizione del corpo sembra che Kenny sia entrato ballando il limbo. Contributo fotografico sotto).

Non è una festa salsa, Kenny non ha capito nulla. In più osa criticarti, ti definisce ratto, ti fa pure la ramanzina che non puoi capire i grandi perchè sarai anche cresciuto ma rimani un nano e che ha tentato di spararti in testa perchè vuole vedere il colore del tuo cervello. No, questo non lo doveva dire; passi pure essere ratto e nano ma il colore del tuo cervello è una cosa privata. Adesso spari e lo becchi pure. Poi decidi di uscire dal bar, chè tanto gli altri invitati hanno dato buca; il che non è bello, allora li falci come erba cattiva. 

Una misteriosa donna chiede a Kenny se finalmente è schiattato, lui la manda (con gentilezza) a quel paese. 

Finalmente entrano in scena i nostri eroi, risvegliati da Sasha che sente rumore di spari e si allarma. Paure del genere non le hai prese spesso, tuttalpiù un titano a 2 metri voleva mangiarti ma questo è diverso. Ovviamente riescono a non fare nulla (mentre Levi falcidia mezza umanità che lo circonda volendo ucciderlo) e a non capire niente di quel che succede. Tra un'uccisione e l'altra Levi trova persino il tempo di dire loro cosa fare passo per passo, mentre nella sua mente comincia ad affiorare un pensiero "Ma guarda con chi sono rimasto, ca*** mi han ucciso la squadra sbagliata". 

Qua ce tocca fuggi'...dai, è facile. Mikasa la mettiamo a coprirci, facciamo guidare il carro a Sasha e Armin (almeno cosi' non fanno guai) e Jean che è bello cazzuto lo mettiamo con un fucile ad allontanare gli inseguitori. Quello è un tipo tosto, c'ha gli attributi, mica si fa scrupoli a sparare... "Confermo, m'hanno ucciso la squadra sbagliata". Ma, Connie? Perchè, c'era anche lui?

Intanto finalmente aprono le bare dove son tenuti Eren e Historia, alla presenza di Kenny (no...un attimo...ma non eri a terra con le budella per di fuori? ) e Lord Reiss. "Sto grandissimo figghio di buonadonna" pensa Eren "è lui il cattivone, me lo ha detto la mia amica Historia...no, cheee? ". Lord Reiss si scusa con la figlia e la abbraccia. 

Fine del capitolo. 

Arrivederci alla prossima puntata e se per caso vi imbattete in Kenny con le peggiori intenzioni...attaccate musica salsa e fategli i complimenti per il pistolone. Oppure trasformatevi in Levi.