Cap. 61: la caccia al tesoro

Nemmeno la Siae ci ferma

Il capitolo che ci aggingiamo a narrare è serio. Perciò il riassuntone esige serietà. Pertanto se siete approdati qui credendo di trovare ilarità, avete sbagliato posto. Ma il biglietto ormai l'avete preso e non si rimborsa. Se non vi sta bene rivolgetevi alla Siae

Mentre nella piazza principale del paese stanno allestendo l'albero della cuccagna, si discute nella sala del re della abolizione della legione esplorativa, quella che cerca i tesori durante la caccia al tesoro, per capirci. Che alla fine al re non è mai piaciuta, poi la gente se ne esce e non torna più e ogni anno diminuisce il numero dei partecipanti alla sagra. E' un problema serio. 

"Se ci sciogliete, poi la gente si rivolta" dice il caposquadra Erwin "o avete un piano di riserva"; tipo...chenneso'....la giostra dei calci in culo. 

"Eh no; la caccia al tesoro è pericolosa, un membro della tua squadra l'ha presa troppo sul serio 'sta storia e ha cominciato a calciorotare i cittadini". 

"Stica***" pensa Erwin "ma guarda che ha combinato quel nano col nome corto; qua mi sa che mi tocca farmi venire un'idea delle mie o l'unica caccia al tesoro quest'anno sarà quella che mi vedo in TV con Onepiece". 

Erwin pensa all'inizio di chiudere un occhio e scendere a patti, poi però realizza che non è che ne abbia tanti altri da chiudere (contributo fotografico sotto)

Seriamente: qui è davvero complicata, ma Erwin queste cose le risolve anche a occhi chiusi (o uno si e uno no). Paghiamo la cassiera per far spalancare la porta e urlare "quelli della SIAE hanno fatto irruzione...son grossi e incazzosi; uno è colossale e l'altro è corazzato e stanno chiedendo di mostrare il biglietto a tutta la gente; tutti quelli col biglietto falso stanno scappando verso l'interno". Ce n'è abbastanza per allarmare tutti gli organizzatore di sagre. 

Il comitatone infatti va in panico "Oh, se han comprato i biglietti fasulli con i loro soldi veri adesso non si devono lamentare; non me ne frega della SIAE, non entrano punto e basta!". Seriamente: il momento è terribile. 

"Ma volete abbandonare metà dell'umanità al suo amaro destino solo perchè avete paura che protestino perchè avete venduto loro un biglietto falso?" Alla risposta affermativa scoppia il putiferio. 

Il coordinatore del personale che dispensa salsicce e patatine fritte Pixies dice che cosi non si fa; i suoi uomini accorreranno subito in soccorso dell'umanità cacciata dalla SIAE. Persino l'organizzatore supremo di tutte le sagre, Zackley, dice che non ascolterà più il re. Va bene fare le sagre per fregare i soldi; poi però non è giusto che la multa la paghi chi hai fregato. Questi sono uomini tutti d'un pezzo, non li corrompi nemmeno se gli offri il biglietto del primo premio della pesca. La serietà non conosce limitazioni. 

Infatti era tutta una burla, niente SIAE. Uomini seri, come abbiamo detto. 

Nel frattempo il re, che ha seguito con estremo interesse tutta la discussione, si sveglia e chiede se è pronta la sua porzione regale di salsicce e patatine; e afferma che l'idea della giostra dei calci in culo non gli suonava poi cosi male. Lui è un re: viene prontamente esaudito (contributo fotografico sotto)

Ha vinto la legione esplorativa, la caccia al tesoro si fa. "Sembra che hai vinto Erwin" gli dice Nile. Ma Erwin è preoccupato comunque: i biglietti falsi esistono davvero (sotto le prove)

e l'umanità rimane in pericolo. La situazione è seria. 

La legione esplorativa accoglie con entusiasmo la notizia e c'è chi continua l'allenamento per essere pronti alle prossime calciorotate. 

E' tempo di ritornare seri. Riprende la caccia al tesoro. Hanji dice che ha una vaga idea di dove sia. Il finale ci ricorda che "winners take it all". E' una frase seria. 

Arrivederci al prossimo episodio e ricordiamo a tutti che il riassuntone precedente è approvato da Chuck Norris. Seriamente.