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domenica 13 settembre 2015

La Settimana Animistica Episodio 32



Come ogni Domenica - anche se l'ultima volta era uscita il Sabato - pronti con la Settimana Animistica, l'unica rubrica del Web che racconta di cose Japponiche disegnate o fatte in computer grafica settimanalmente. 

Via. 



In Ace No Diamond il primo inning è decisamente difficile per Sawamura. Dopo aver cannato alla prima richiesta di lanciare la tanto - una notte - provata forkball, il protagonista si lascia distrarre dalle finte di corsa degli uomini in base e finisce per commettere un balk, concedendo cosi' il secondo punto all'Oya. Da quel momento gioca però alla grande riuscendo sempre a concludere i suoi turni con pochi lanci grazie al movimento inconsueto delle sue veloci. La Seido in battuta recupera un punto grazie ad una spettacolare azione di Tojo in scivolata a casa base su battuta di sacrificio di Aso. Intanto Nabe sembra inviare un segnale a Miyuki e dall'altra parte Go - lanciatore - e Akachi - allenatore - sembrano pure loro avere qualcosa in serbo. 



Procede alla grande Rokka. In apertura lungo discorso sul fidarsi degli altri di Adlet a Flamie e alla fine dichiarazione di amarla da parte del protagonista. Il che manda su tutte le furie la mezza diavola che si era ripromessa di non fidarsi mai più di nessuno. Intanto Maura dice a Chamot di tenere fermo Hans - il quale realizza che la settima è lei - e si aggiunge alla caccia ad Adlet. Trovatolo vorrebbe ucciderlo; tuttavia Adlet dimostra senza possibilità di smentita alcuna che la famigerata barriera non può essere stata attivata da una demone in quando ha spruzzato una sostanza che diventa rossa al fluido che deriva dal tocco dei demoni sull'altare di attivazione e questa non si è colorata. Il che significa che non può essere stata azionata da Flamie ma da altri. A questo punto Flamie - pur dicendogli che lo odia in quanto deve fidarsi di lui e si era ripromessa di non farlo mai più con alcuna persona - difende Adlet dall'attacco di Maura e i due fuggono. Venendo però fermati da Nashetania - che nel frattempo aveva dato di matto e si era resa conto di aver riposto malamente la sua fiducia in Adlet - decisa più che mai - forse per gelosia? - a farli fuori.


Procede sempre seguendo il film Dragon Ball Super. In questa puntata viene creato il Super Sayan God che presenta, per quel che ti ricordi, i capelli diversi - rosa shocking contro blu chiaro - e gli occhi rossi. Dalla prossima si va di mazzate. 














Continua lo scontro per l'avanzamento in World Trigger. Focus su Yuma, Kuma e Murakami. Alla fine il cecchino della squadra femminile - Akane - prova a colpire Yuma mentre è impegnato nello scontro a tre e la sua posizione viene cosi' localizzata. Non chiede il Bail Out ma prova a continuare a colpirlo, non riuscendoci e finendo per essere sconfitta. Anche l'altro membro, Kuma, finisce per soccombere alla forza prevalente di Murakami pur avendo sostenuto un buono scontro utilizzando anche Meteor. Rimangono cosi' Yuma - senza un braccio - e lo stesso Murakami che si affronteranno. Interessanti notizie sul bail out - o ritirata -: è prerogativa solo dei trigger degli agenti di classe B o A e nemmeno dei black trigger; consiste nel richiamare il proprio corpo Trion prima di essere sconfitti; nei tornei d'avanzamento non può essere chiesto qualora ci siano avversari nel raggio di 60 metri. 



Partenza alla grande per Maruo in Baby Steps. Affidandosi all'intuito e lasciando che il suo corpo in automatico selezioni il colpo corretto, riesce ad arrivare a 4-0 contro Nabae strappando addirittura 2 break; il che induce l'avversario ad una serie di considerazioni e pure all'essere sorpreso. Il momento magico però si interrompe a quel punto e Maruo comincia a cercare di capirne il motivo che individua nel fatto che sta pensando al passato o al futuro mentre la Zone funziona solo quando si pensa al presente. Continua comunque nella decisione di essere aggressivo ma Nabae riesce a rivoltargli contro la forza dei suoi colpi piatti, ritornandogli praticamente tutti colpi vincenti; nel suo turno di servizio l'avversario addirittura fa il punto prima che Maruo riesca a sparare il colpo piatto vincente. Si arriva cosi' al 5-4 per Maruo che deve servire per il primo set: scopre amaramente che Nabae è in grado di sparargli colpi vincenti anche contro i suoi colpi arrotati, utilizzati in sostanza per cambiare ritmo poi con colpo piatto. 100 o 81 aree - o quante siano - ora il protagonista è in difficoltà, come se la caverà? 



Momento di rivelazioni in Ranpo Kitan. Già scoperto che Namikoshi è ancora vivo, egli rapisce Kobayashi e gli racconta tutta la sua storia. Maltrattato dai suoi stessi genitori, costantemente picchiato dai dei teppisti - che arriveranno addirittura a tagliargli la gola - , bullizzato a scuola e mai difeso dal professore, l'unica persona che con lui si relaziona è Akechi - che scopriamo aver preso lezioni di karate per corrispondenza ragion per cui è tecnicamente bravo ma il suo fisico continua a slogarsi quando lo usa. Alla fine però lui stesso - in seguito all'applicazione dell'equazione che conduce alla morte del professore e dei genitori come dei casi fortuiti - gli intima di non continuare l'equazione su cui stavano lavorando in quanto il suo completamento avrebbe comportato la morte di uno dei suoi creatori; Namikoshi si sente abbandonato, continua da solo e giunge al punto odierno dove, al fine di creare una società dove sia brilli la Stella Oscura, richiede la morte sua, di Kobayashi e di tutti i venti facce. Mostra a questo punto a quest'ultimo uno scorcio della città dove i disordini proliferano e dice "Non ti sembra un buon giorno per morire?". Inquietante.



Gioco di specchi in Ushio e Tora. Mentre Asako è fortemente preoccupata per Ushio e assieme a Mayuko si reca a domandare notizie al padre che le risponde che un parente è stato male e allora ha inviato il figlio in sua vece, il padre di Mayuko, poco prima di partire per l'Europa con la moglie per una vacanza, compra uno specchio cinese. Che rivelerà contenere al suo interno un demone - nato dall'odio represso di un uomo abbandonato dalla moglie - che si prende la stessa Mayuko e la porta all'interno della dimensione dello specchio stesso. Ushio e Tora - che si trovano ancora ospiti dei Namaitachi - vedono il tutto grazie ad un altro Yokai - Onji - a forma di specchio che possiede il potere di trasportarli proprio a casa di Mayuko. I due salvano la ragazza e le due giovincelle credono di aver sognato. Tutto è bene quel che finisce bene. 



Ricominciano le sane mazzate in Fairy Tail. Mentre Silver decide di portarsi via Gray, Natsu, Gajel e Juvia - con Lucy un po' stremata a fare da spettatrice - cominciano ad ingaggiare lotta con le maledizioni. Lily trova Happy che al momento ha un problemino di crescita di fungo in testa - che lui cataloga come fungo Exceed, in realtà è una delle maledizioni - e riappaiono Charle e Wendy che sono costrette a constatare che la loro lotta è stata inutile dato che esistono - lo dice Doranbolt che le ha salvate - almeno 2000 face come quella che hanno distrutto. In tutto questo Wendy decide che lei e Charle vivranno e si taglia i capelli - e resta puccia anche con quel taglio. Botte da orbi tra Erza e Neo Minerva la quale alla fine ricorda gli insegnamenti e le prove cui l'aveva sottoposta il padre - uccidere un compagno della gilda; abbandonata in una foresta da sola perchè se la cavasse contro le bestie feroci - che la considerava una figlia troppo debole; a questo punto riconosce che proprio la sua debolezza l'ha indotta a cedere all'oscurità e prega Erza di ucciderla. Ovviamente la fata non lo fa e le dice che sicuramente c'è qualcuno che sta attendendo il suo ritorno. Il suo desiderio sta per essere esaudito da Mard Geer - che quindi ha superato anche l'ostacolo del Re degli Spiriti Stellari - che viene però fermato dai Dragon Slayer gemelli di Sabertooth i quali dicono che Minerva appartiene a quella gilda e invitano le due donne a farsi da parte mentre ingaggeranno lotta col Re dell'Inferno. Che non risponde alla domanda cruciale di Erza: cioè se lui fosse il Master di Tartaros, cosa che potrebbe benissimo ormai essere. 



E chiudi con Soul Of Gold dove si verificano delle montagne russe di emozioni degne del Gardaland. Armatura di Odino equipaggiata, Ioria si scontra con Loki e riesce apparentemente ad avere la meglio facendolo finire infilzato sulla lancia Gungnir nel frattempo rinata. In realtà la lancia lo riconosce come suo padrone e il Dio degli Inganni non esita ad usarla: sembra essere tutto finito anche perchè la nuova Vicaria di Odino - Lithia - non riesce più a mantenerne il potere nel suo corpo e sviene in uno stato di coma tra la vita e la morte avendo esaurito tutte le sue energie. Prima ancora Loki aveva tentato di richiamare tra i morti i Einherjar - i guerrieri da lui risuscitati - al fine di far sparire anche Sagitter e Leo; tuttavia per resuscitare i Cavalieri d'Oro aveva usato proprio Lithia e pertanto Odino li aveva riportati in vita per davvero, non solo come ombre. Punto della situazione tra gli ultimi due guerrieri nordici rimasti - Frodi e Sigmund - e Hilda e Flare: momento critico con Lithia fuori gioco e i dorati tutti uccisi. Ma Lithia si risveglia e dice che la loro ultima speranza è pregare: è attorniata da un cosmo che non è quello che Odino ma che da fastidio a Loki che si precipita ad utilizzare Gungnir contro di lei. Fallisce però: questo perchè i Cavalieri d'Oro - la cui energia era stata utilizzata per far rinascere la lancia - utilizzano l'eufonia con cui riescono, sia pure per brevi frangenti, a comandarla. In più sono ancora vivi in quanto il primo ad essere stato assorbito da Yggdrasil era Afrodite il cui sangue è tollerante le tossine vegetali: in questa maniera aveva impedito l'avvelenamento e la morte dei compagni, tenendoli in uno stato di morte apparente. Situazione di nuovo ribaltata e 12 cavalieri dorati contro Loki il quale appare molto preoccupato. 


E' tutto per questa settimana!

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