Benvenuti a questa nuova edizione di Flashgames in parte con con un sapore di già visto - ma migliorato - e in parte con qualcosa di abbastanza nuovo - non certo lavato con Perlana.
Se assistiamo infatti ad un piacevole ritorno - GhostEscape 3D -, andiamo anche ad occuparci di un macabro rituale che lascia il giocatore col fiato sospeso - Cult Prophecy.
Pronti a farvela sotto, sopra, davanti, dietro e in tutte le direzioni? Benissimo.
Stavolta l'indagine sui fenomeni paranormali torna ma diventa a 3 dimensioni. Sviluppato come di consueto da PSIONIC GAMES - un nome una garanzia devi ammettere - e gratuitamente giocabile qui stavolta ti troverai ad aver raggiunto una mansione desolata circondata da alberi che sembrano stregati e da un'atmosfera che è tutto un programma.
Come di consueto l'attenzione ai particolari si rivela davvero spasmodica e il gioco brilla infatti per diverse caratteristiche pur mantenendo la formula - vincente - di base che ne ha caratterizzato le due precedenti incarnazioni.
Nota velocissima sulla giocabilità assolutamente ottima, trattandosi di un mouse game.

Perchè la grande novità sta proprio in questo: il gioco è in grafica 3D.
Al di là dell'aspetto puramente tecnico, colpiscono decisamente le scelte compiute per creare l'atmosfera horror. Se macchie o scritte col sangue contribuiscono; se il comparto sonoro - con alcune voci che provengono da non si sa dove e rumori agghiaccianti improvvisi - fanno la loro parte; se la vista di cadaveri appesi - ben disegnati - o di quadri raccapriccianti partecipa; la scelta di gran lunga più felice sta nelle animazioni nel momento in cui si vanno ad esplorare certi angoli più reconditi - come ad esempio la parte sotto del letto - che rallentano volutamente e si accompagnano ad un suono cupo da far gelare il sangue, quasi facendoti aspettare il brutto incontro. Che invece non ci sarà mai...o quasi.
Nient'altro da aggiungere per un gioco davvero ben fatto nella sua semplicità e velocità - 40 minuti sono sufficienti per chi non lo conosce - , come da marchio di fabbrica della Psionic Games.
Bella sorpresa costituisce invece Cult Prophecy, primo tentativo di flashgame horror di tal Alex F, datato 2011 e giocabile qui.
Graficamente caratterizzato dall'utilizzo di una serie di foto in bianco e nero su cui inserire qualche particolare colorato - foto, bambole, simboli -; nulla di che, piace semmai la possibilità di regolare il colore all'inizio a seconda della luminosità del proprio schermo, cosa che non avevi ancora visto in alcun flashgames. Il sonoro è ben studiato, grazie ad un sapiente alternarsi di silenzi inquietanti e musiche di sottofondo dal volume progressivamente crescente, basate su tonalità disturbate e disturbanti. Niente di innovativo; però ben eseguito nella sua estrema semplicità.
Il gameplay appare molto scarno ed essenziale: si tratta di proseguire lungo un percorso lineare - con qualche minima deviazione - che davvero non permette di perdere l'orientamento; l'oggetto necessario - la chiave, ad esempio - sarà trovato semplicemente spostandosi - quelle poche volte che il gioco lo consente - verso sinistra o destra e aguzzando la vista nella schermata che si presenterà. Che sia gioco fatto in economia lo si capisce anche dal fatto che molte volte, quando non si saprà più cosa fare, basterà fare un paio di passi nelle stanze immediatamente precedenti ed ecco comparire quello che serve per proseguire. Esplorazione quasi nulla, insomma; economia di scenari - comunque ben scelti. Nè si richiedono sforzi particolarmente pesanti al giocatore: i punti notevoli sono infatti rilevati mediante un cambiamento della forma del mouse; i pochi oggetti trovati vengono utilizzati automaticamente dal gioco; è presente un solo enigma, sia pure non agevolissimo; gli spostamenti possibili sono indicati mediante un cursore delle direzioni in basso a destra. La documentazione infine è molto scarna ed essenziale ma comunque efficace.

In conclusione un flashgame molto godibile nella sobrietà del suo comparto tecnico; la lunghezza non eccessiva - 15 minuti sono più che sufficienti per poterlo apprezzare a pieno - lo avvalora ancora di più.
Sei giunto al termine: te ne scappi prima che qualche presenza paranormale venga a trovarti, anche perchè non hai la macchina fotografica sotto mano.
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