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sabato 10 gennaio 2015

Cap. 65: Dottor Kenny Medical Division



Ed eccoci ad una nuova edizione di Attackati al Titan, la rubrica che vi racconta come si svolgono i fatti dell'Attacco dei Giganti senza temere traduzioni poco fedeli, tavole fake e persino possibili invasori alieni che minaccino il Giappone -che si sa, è l'unico obiettivo di qualsivoglia oscura forza voglia conquistare il pianeta Terra da qualunque recondito luogo questa arrivi. 

Largamente conosciuto per la sua fama di chirurgo - che gli abbiamo visto esercitare già qualche volta in passato, chiedere alla squadra di Levi versione 2 - il nostro eroe dal viso giraffico viene chiamato a risolvere i casi più difficili. Quelli a cui paragone il viso di Noriega è una bazzecola. Riuscirà a risolverli?


In apertura Kenny viene chiamato da un vecchio giacente sul letto. Al nostro luminare della scienza medica basta un'occhiata per fare una diagnosi 



Ma ecco che il vecchio lo sorprende: trova la forza per coricarsi sul letto il che attira l'attenzione del Dr. Kenny che decide di stare ad ascoltare quello che ha da dire anche perchè in fin dei conti non è che abbia poi cosi' tanto altro da fare, chè le chirurgie plastiche facciali commissionate dalla polizia militare sono già state fatte ed è solo un effetto collaterale che i pazienti abbiano deciso di morirci solo per fargli dispetto. 
E questo parte con una storia che suscita nel Dr. Kenny le più varie reazioni, dalla sorpresa, all'ammutolimento, alla necessità impellente di ridere. Non possiamo raccontarla in quanto coperta dal segreto dottore-paziente ma vedesi contributo fotografico sotto.



Cambio di scenario e Dr. Kenny -che ha deciso di farsi crescere la barba perchè pare che abbia visto un suo collega farlo in una serie TV americana e abbia nel frattempo tacitato somministrando letali dosi di tachiflu tutti quelli che gli hanno chiesto "America? E che sarebbe?" - si trova di fronte al caso che può decretare definitivamente la sua investitura ad assoluto luminare della scienza medica: sono coinvolti due ragazzi e un adulto. 
Con le sue solite buone maniere il Dr. Kenny chiede al paziente quali siano i sintomi, mentre la povera ragazza si chiede preoccupata "Ma non sarà un po' troppo, cosi?"



Ma il Dr. Kenny la tacita raccontandogli di tutti i casi che ha risolto con successo. E che cavolo, il dottore è lui, saprà cosa fare; la ragazza al massimo vada a giocare con le bambole. La diagnosi è completata piuttosto in fretta: è la tremenda patologia conosciuta come "lupus in fabula". L'unica maniera per curarla è praticare una incisione in bocca e togliere la lingua, chè i sintomi sono una irresistibile voglia di raccontare storie strane e fasulle. 


Mentre il Dr. Kenny sta procedendo all'operazione, la ragazza, cui è finalmente concesso di parlare, afferma che è stata lei a chiamarlo e che lui non ha capito niente che il paziente non è l'uomo ma il ragazzo che hanno dovuto incatenare in quanto manifestava la tendenza a trasformarsi in qualcosa di gigante e a sfasciare tutto cosi', a muzzo e senza una ragione apprezzabile. E che il Dr. Kenny non beccherà una lira se non risolverà il problema. 


" E potevi dirmelo prima, no? Vado, vado" dice il Dr. Kenny mentre sale la scalinata che lo conduce al ragazzo; gli slega subito il bavaglino che teneva in bocca volendo sentire che ha da dire. Ma quello niente. La diagnosi è semplice: è la terribile malattia conosciuta come "Emoglobinosi accellerata" che ha come sintomi quello di trasformare progressivamente gli occhi in occhi a mandorla e come effetto quello di aumentare le dimensioni del corpo fino a 15 metri e, soprattutto, far spuntare orecchie da elfo. Non c'è problema, il Dr. Kenny conosce la cura: basta togliere il cervello al paziente. E l'operazione comincia


Ma di nuovo la ragazza non è convinta e osa contraddire il Dr. Kenny 


Ora basta. Nessuno che gli lasci fare il suo lavoro. Qui son tutti medici. Il Dr. Kenny decide che ne ha abbastanza, non gli importa più dei soldi: "Io me ne vado e arrangiati tu ragazzina, visto che fai la sapientina" dice, mentre sparisce verso l'alto. E quella non se lo fa dire due volte: "Ok, faccio io. Con una puntura tutto sarà risolto". 



Ma il ragazzo non sembra convinto e si mette a piangere. "Su non fare cosi'" le dice la ragazza: "se hai paura ti mostro che la puntura non fa nulla. Guarda me la faccio prima io". 



Ma...qualcosa accade, una luce si accende improvvisamente e appare un gigante. Gli sta bene, cosi' imparano a non fidarsi del Dr.Kenny e a usare i metodi tradizionali. 

Arrivederci al prossimo episodio e se per caso incontrare il Dr. Kenny beh...dategli del Vicodin e tutto dovrebbe essere a posto.



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