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giovedì 26 marzo 2015

Nuova rubrica: Flash Games


Nel panorama videoludico odierno sono essenzialmente tre le vie che si possono seguire: si può spendere profumatamente per procurarsi la consolle - e quindi la PS o la Xbox, che altre ormai non ne restano - o il PC da gamer - e non vuoi inoltrarti nel discorso giacchè tu non lo possiedi e non sei nemmeno in grado di dare consigli - e i giochi next gen sollazzandosi cosi' con gli ultimi ritrovati della scienza dei giochi e immergendosi in - per lo più - avventure dalla grafica stupenda o competizioni on line con i vari sparatutto mascherati da giochi di ruolo etc.; si può rivolgersi al panorama indie e godersi giochi dove i limitati mezzi non consentono grafica iperbolica ma puntano sulla storia e sul gameplay; si può infine dedicarsi pure ai flash game, ovvero dei giochi studiati per girare su browser e cellulari dotati comunque della capacità - se ben fatti - di divertire e di - cosa che a te piace alquanto - impegnare la mente del giocatore con enigmi interessanti. 

Per la seconda categoria hai anche aperto una rubrica ma non è che ne escono in qualsiasi momento; hai però notato che pure i giochi flash hanno il loro spazio e qualcuno di essi è parecchio sollazzante. Sono avventure brevi, con grafica talvolta comunque davvero fatta e con tanto gameplay nel senso classico della parola: qui la differenza nel tempo impiegato e nella capacità di arrivare alla fine la fa il giocatore. 

Questi i motivi per cui hai aperto anche questa rubrica, dove tratterai di quelli che consideri i migliori giochi flash. Ulteriori avvertenze: privilegerai quelli con componente RPG e possibilmente horror. Molti di loro alla fine consisteranno pure in una modalità molto semplice ma che ha raggiunto un successo consolidato: fuga dalla stanza - sia essa una prigione, una casa etc. 

Tanto sentenziato, togli la seduta e passi ai primi due giochi della tipologia: Killer Escape III e Ghost Escape


Killer Escape III, per quanto ti riguarda, è un piccolo capolavoro. Intanto III: si perchè si tratta di una serie arrivata al terzo capitolo. Nel corso di questo episodio si aggiunge qualcosa sulla storia, consistente essenzialmente in una razza aliena che sta cercando di compiere esperimenti biologici su particolari esseri umani, mentre sullo sfondo la stella Nemesis - realmente esistente secondo alcuni; la compagna del nostro Sole che ad esso si avvicina ogni millemila anni provocando catastrofi nell'intero sistema solare, ultima della quali secondo alcuni sarebbe l'estinzione dei dinosauri - portatrice di disgrazia. 

Quello che subito ti colpisce è la grafica: è un gioco flash ma è fatto davvero bene. Poche schermate davvero convincenti. 

Notevolissima la componente RPG: recuperando infatti dei piccoli specchietti e utilizzando il microscopio si possono ottenere informazioni sugli specimen su cui gli alieni stanno sperimentando.






Si troveranno poi degli oggetti - che si dovrà capire dove utilizzare, il gioco non utilizza automaticamente all'interazione con l'oggetto in questione - come datapad che forniranno ulteriori informazioni oppure gioielli o piccole sfere . la cui funzione sarà però soltanto quella di aumentare il punteggio finale. 






Da vedere la pulizia con cui è organizzato il menù, molto semplice ed efficace. 










La giocabilità - come in tutti del resto questi giochi - è perfetta; si gioca col mouse - classico punta e clicca - e la schermata di gioco è essenziale e quanto mai intuitiva. Niente caricamenti ma questo è normale - è un gioco flash. 

Tutto il resto lo fa la storia cui hai già accennato; lo sviluppo della stessa per piccoli episodi tiene inchiodato lo spettatore. Tu hai già giocato anche i primi due che consigli calorosamente al fine di riconnettere i vari punti. 

Nel complesso una ora davvero ottimamente trascorsa. 


Non sei caduto male nemmeno con Ghost Escape, che definiresti il cuginetto in flash di un titolo horror che fece la fortuna di PS2 e Xbox al tempo, ovvero Project Zero. 

Perchè? Innanzitutto per il gameplay: lo scopo è quello di utilizzare una macchina fotografica per immortalare i vari effetti paranormali - apparizioni di fantasmi, oggetti che si muovono da soli, scritte che compaiono sui muri e resti di cadaveri - aggiungendoci un tocco di rpg tramite ricerca di chiavi che permettano di raggiungere i vari luoghi. Il tutto con sapienti click del mouse. 

Anche qui la schermata principale è molto semplice ed intuitiva e il menù appare molto preciso e ben fatto e decisamente è una buona trovata quella di indicare sulla sinistra fin dall'inizio quali sono i punti che devono essere adempiuti: non tutti sono strettamente necessari per finire il gioco ma completarli porterà ad ottenere un punteggio più alto alla fine. 





La storia viene in parte svelata al'inizio e in parte ricostruita tramite note che si potranno trovare nelle varie stanze, fino ad essere resa chiara da un articolo di giornale che si troverà quando si riuscirà ad aprire la porta di ingresso e a fuggire dalla casa. 








Aggiungiamoci pure che la grafica è - di nuovo - davvero ben fatta; colpisce la cura dei particolari, in particolare notare come sono rappresentate le note su fogli scritti a mano. 

Infine la componente horror viene portata tramite un buon comparto sonoro - con alcuni rumori improvvisi di passi o altro che non si riesce a capire da dove provengano ma che decisamente fanno si che il giocatore senta tensione - e tramite un paio di screamer. Non molto, ma sicuramente il giusto per un'avventura che non prende più di un'ora. 


Entrambi i giochi sono stati sviluppati da Crionic Games e sono giocabili presso il sito dell'autore. 


E' tutto per questa prima edizione della rubrica: se per caso vi trovate in una stanza da cui non sapete uscire...provate ad interagire sulla porta col mouse.

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