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martedì 27 gennaio 2015

Il Filmone: Pacific Rim


Si apre un'altra rubrica che non badi a spese. Quante volte avete visto un film di cui vi andrebbe di parlare? Più di qualche d'una suppongo. Il film vi aveva preso magari per la sua trama, magari per i suoi effetti speciali o magari semplicemente per la bravura degli attori protagonisti - o perchè sono belli da vedere, il che non necessariamente implica siano pure bravi, altrimenti Monica Bellucci avrebbe vinto talmente tanti oscar da fare la felicità dell'oreficeria che li produce. 

Questo è lo spirito della rubrica: parlare del film che ti è piaciuto - o non ti è piaciuto - senza doversi perdere in tecnicismi - di cui non sai nemmeno nulla dato che sicuramente non hai frequentato l'accademia delle arti - da critico affermato e trattandone concisamente i punti che ti hanno convinto o non l'hanno fatto. No riassunti della trama in maniera da evitare spoilers - che di essere aerodinamico proprio non te ne può fregare di meno - ; no informazioni particolari e dettagliate sulla produzione, il cast, la regia etc.; non per forza film recenti, semplicemente quelli che avevi voglia di guardare per le più varie ragioni. 

Che possono essere l'averne sentito /letto bene, l'aver un amico/amica che ti consiglia - bene o male; c'è persino chi ha avuto il coraggio di indurmi a vedere Harry Potter - o semplicemente l'essersi svegliato la mattina e aver ripensato ad un film che avevi visto qualche tempo fa e che avevi voglia di rivedere. 

Tanto detto, ti cimenti nella prima recensione di questa nuova rubrica e scegli Via col Vento...no scherzavi, vai di Pacific Rim


Perchè proprio quello? Beh, c'è che ne hai sentito parlare piuttosto bene, c'è che sembrerebbe essere in progetto il secondo, c'è che si avvicina alle materie principali del blog. 

Domandona iniziale? Ti è piaciuto? Si e no. Allora vai coi 5 punti notevoli per i quali il film ti ha lasciato una buona ma non ottima impressione, come un amaro col leggero retrogusto di amaro. 


Punto 1: la storia

Si perchè è quanto di più scontato si possa avere: il classicissimo "combattiamo contro degli alieni di cui non sappiamo nulla all'inizio; poi scopriamo qualcosa ma non lo usiamo per combatterli meglio in realtà chè tanto alla fine ci pensa l'eroe di turno a salvarci a tutti il didietro". Come? E' un classicissimo lungo? Beh, son quasi due ore di film. Insomma esistono questi Kaiju - non hai la più pallida idea di come si scrive - che minacciano il nostro pianeta provenendo da una sorta di portale attraverso lo spazio. Li fanno di diverse dimensioni, fino a 40 metri - salvo il superboss finale che sarà ancora più grande - e l'unica maniera per combatterli sarebbero 'sti Jaeger - oh, ricorda qualcosa? Significa cacciatore in tedesco comunque - cioè dei giganteschi mecha guidati da uomini che stanno al loro interno e li manovrano attraverso una sorta di connessione neurale. Mah, ti sa tantino di Evangelion, poi magari ti sbagli. Alla fine i nostri eroi riusciranno a chiudere il portale e salvare il pianeta grazie al sacrificio del comandante e di un giovane col classico carattere dello scontroso ma che in realtà sa riconoscere il valore dei compagni e sa metter tutto quello che ha per salvare la Terra - oh, fa molto ma molto qualcuno di Getta Robot ma vabbè mica è proibito scopiazzare qui e li. Cosa? Non è lui l'eroe? No, l'eroe è un altro tizio che entra con il suo mecha nella dimensione del portale e lo fa esplodere. Ma lui si salva e salva pure la sua compagna di connessione - una giapponese. E qui casca il palco che non si era mai visto qualcuno salvare un giapponese: casomai il contrario. Toh, questo film un po' originale lo è. 

Bon, direi che questo punto va bene cosi' ; se arriva qualche denuncia per plagio da parte di 3/4 degli animi giapponesi vi teniamo informati. 



Punto 2: il design dei Mecha

Si eh, perchè è su questo che avevano molto battuto in fase di lancio del film: stavolta i mecha son reali, mica disegnati. Eh, magari pure si; son però mischioni spaventosi di altre serie. No, prendi solo il grande mecha protagonista, tal Gipsy Danger - mica pizza e fichi - e lo confronti cosi', a caso, con un paio di immagini prese, sempre a caso, in Internet 




Ecco, prendiamo un secondo l'obelico di Jeeg e poniamolo all'altezza dello sterno di Robocop e ti troviamo...vabbè oh, ormai i mecha sono stati disegnati in tutte le maniere, impossibile creare qualcosa di nuovo. Eh, e che non ho citato Evangelion.

In realtà il design non è affatto male, anzi: per essere realistici sono decisamente tali. Poco conta che le dimensioni - il russo Cherno Alpha è 85 metri, gli altri sono tutti poco sotto gli 80 metri - siano tali da farli crollare strutturalmente al primo possibile passo. Ma che cavolo, i nemici non sono certo più piccoli mica ci potevamo mandare Jeeg - che comunque spacca i didietri - con i suoi 9 metri scarsi. 


Punto 3: gli attori

Che non sono mica male; c'è il serio e compassato comandante, c'è il gran figo che salva il mondo, ci sono i due scienziati schizzati, c'è il pazzo trafficante di parti di Kaiju e poi - e ti scusi con quelli che hai dimenticato - c'è lei


la donna dalle mille e una espressioni facciali. Sul serio: nemmeno la Bellucci dei tempi d'oro. 


Punto 4: i nemici

Che sono poi degli esseri con forme vagamente dinosauresche - oh, del resto veniamo a scoprire che loro erano i dinosauri - che all'inizio sono ritenuti animaleschi, salvo poi scoprire che in realtà son pensanti e che il loro scopo è quello di conquistare la Terra per poi rivenderla. E che sono tutti connessi in una sorta di alveare che costituisce la loro coscienza collettiva. Insomma un misto di Freezer e dei Borg; altre idee originali. Lo viene a scoprire scienziato pazzo dopo essersi connesso col cervello ( morto) di uno di loro. E la parte bella di tutto questo è che l'atmosfera terrestre non è loro ideale ma gli umani hanno pensato bene di inquinarla, di fare il buco dell'ozono e cosi' l'hanno resa ottima per loro. Ah, considerano la razza umana dei parassiti: ma vuoi vedere che alla fine sono pure imparentati con quelli di Matrix? 



Punto 5: la conclusione

...che ha anche senso, per carità, salvo che l'happy and glorious ending - oltre a uccidere i più fighi e lasciare in vita i pappamolla - lascia tutti senza gli Jaeger. E allora nel prossimo Pacific Rim - schedulato per il 2017 - che fai? Sparerai un po' di paradossi temporali a cavolo per rinnovare l'azione?

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