Non hai visto Sanremo. Forse perchè da un po' di tempo a questa parte non ti ha più dato delle canzoni che hai apprezzato, quel qualcosa di diverso che l'ultima volta avei scorto con "Luce" di Elisa nel lontano 2001 o "L'uomo volante" di Masini, in un remotissimo ormai 2004. Son passati anni da allora e la competizione ligure ha preso la direzione dei cantanti che vorrebbero avere il becco, dei protetti Defilippici e delle nuove sensazioni dei talent contest. Non hai molto apprezzato; tuttavia curiosità ti ha spinto ad ascoltarti i vari pezzi del 2015. Metti sotto le tue considerazioni al primo ascolto primo: chè se una canzone ti colpisce, ti colpisce subito o niente.
Disclaimer: quelli sotto sono pareri puramente personali e senza nessuna pretesa di fare il critico musicale, chè non lo sei e nemmeno vorresti. I tuoi capelli stanno bene cosi'.
Il Volo - Grande Amore: 7,5
Melodia molto forte per tre voci sicuramente molto potenti. Apprezzabile il crescendo che conduce dalla strofa bassa e a tratti sussurrata al ritornello armonizzato con sapienza. Testo: non sarà poesia ma sicuro è ben pensato. Oh, se hai vinto un motivo ci deve essere.
Nek - Fatti Avanti Amore : 6,5
Canzone molto ritmata che ammicca un po' alla dance più che al pop. Buona grinta nel cantato. Melodia buona e orecchiabile, alla fine a catturare l'attenzione è quel riff di tastiera che si sente durante la chiusa del ritornello. Testo molto ma molto semplice.
Annalisa - Una Finestra Tra Le Stelle: 6
Canzone molto melensa e ritmo molto marcato; decisamente impreziosita dal piano dell'arpeggio di pianoforte iniziale - piano è la dinamica, mica hai sbagliato a scrivere anche se ti capita abbastanza spesso - e poi dalla presenza di alcuni archi molto interessanti durante inciso e ritornello. Interpretazione vocale buona, testo semplice ma senza guizzi di particolare creatività.
Grazia di Michele e Massimo Coruzzi - Io Sono Una Finestra: 6,5
Atmosfera jazz da piccolo club fumoso di Nashville; interessante la combinazione tra due voci entrambe leggermente roche ma comunque incisive. Il testo è probabilmente uno dei più curati e interessanti della competizione, affrontando un tema di introspezione anzichè il classico amore. Forse canzone addirittura troppo impegnata per Sanremo.
Irene Grandi - Un Vento Senza Nome: 7
Canzone che presenta molti spunti molti interessanti. Dall'inizio con il pianissimo di un pianoforte suadente al forte del pre ritornello e del ritornello; dal calzante ritmo degli archi all'assolo molto di atmosfera. In tutto questo una voce pacata ma aggressiva e decisa allo stesso tempo, senza alcuna concessione ad abbellimenti e fronzoli. Il cambio di tonalità alla fine sembra quasi voler spezzare improvvisamente la specie di viaggio che questa canzone racconta. Testo normale. Nel complesso non la ritieni affatto male.
Malika Ayane - Adesso E Qui (Nostalgico Presente): 7
Non la canzone di un sabato sera, non quella da mettere in auto durante un viaggio. Una canzone volutamente minimale nell'arrangiamento a sottolineare una voce molto particolare e interessante. Parte come un carillion poi inserisce rapidi guizzi degli archi nell'inciso, azzeccando nelle veloci e semplici sottolineature dell'accordo con il pianoforte. Testo abbastanza particolare.
Marco Masini - Che Giorno è: 7,5
Non sei mai stato un fan di Masini ma hai sempre riconosciuto che il buon Marco possiede un talento compositivo notevole, una voce piena di emozione e un innato senso della melodia. E qui lo dimostra appieno nuovamente. Melodia davvero suadente, partenza calma e crescendo di chitarre incalzanti che poi si apre improvvisamente su un'azzeccatissima sottolineatura di poche note di piano sul "Come l'ultima Volta". Anche i colpi di slide sulla chitarra che legano le varie parti sono notevoli. Il tutto completato dalla voce che esalta tutti i citati aspetti. Il testo nemmeno stavolta è banale pur non trattandosi certo di Simon e Garfunkel.
Chiara - Straordinario : 7,5
Piacevole sorpresa. Inizio molto intenso con arpeggio molto fitto di piano, tappeto di tastiera - che poi a Sanremo sarà stato di archi probabilmente - avvolgente, ottima l''idea dell'introduzione della batteria in controtempo che apre poi al ritmo incalzante della strofa successiva. Pure lo stacco dell'inciso è molto piacevole, creando una sorta di sospensione "riflessiva" molto caratteristica. La voce fa quello che deve, il testo non è nemmeno cosi malaccio.
Gianluca Grignani - Sogni Infranti : 7
Uno che è stato una vera promessa per poi perdersi nel tentativo di imitazione di Vasco. Che però ritorna piuttosto bene con una canzone che presenta una strofa molto incalzante impreziosita da qualche sottolineatura di chitarra elettrica, un pre-ritornello nella norma e un ritornello con cambio di tonalità che sembra essere uno squarcio improvviso nell'ansia della parte precedente. L'influenza si sente nell'inciso con quei spezzati ritmatissimi. Il testo non è banale, la voce fa la sua parte. Ne viene fuori sicuramente un buon pezzo.
Nina Zilli: Sola - 6,5
Il punto è che la canzone è sicuramente ben arrangiata ma per te è solo un altro blues aggiungendoci un'ammiccatura alla musica da cabaret delle grande sale americane degli anni '40-'50. Mettiamoci una buona cantante che prende bene le note alte ma fatica su quelle basse. Testo blues se ce n'è uno: solitudine e pseudo commiserazione. Dai un 6,5 perchè è ben fatto ma ripeti: è un blues come tanti altri.
Dear Jack - Il Mondo Esplode Tranne Noi : 7,5
Un insieme di cose già viste ma estremamente piacevoli. La chitarra stoppata nella strofa, i semplici ma molto melodici arpeggi della chitarra, la linea di basso molto incisiva, persino il facile ritardo della tastiera nel ripercorrere la linea vocale principale durante il ritornello. E non hai finito: l'inciso toglie i vari impreziosimenti e li sostituisce con un incalzante riff di tastiera per poi lasciare spazio ad un simil assolo che altro non è che un insieme di quinte incalzanti dell'accordo. Ne deriva una composizione fresca e tenace, un buonissimo rock, insomma. Pazienza per il testo che non è che sia da premio e per la voce che fa il suo compito pur non risultando memorabile. Altra buona sorpresa.
Alex Britti - Un Attimo Importante : 6,5
Una voce comune che viene nobilitata dalla parte di chitarra - perchè per chi non lo sa, si', Alex Britti è un ottimo chitarrista - e una composizione che ricalca niente più niente meno lo schema classico delle canzoni che lo hanno reso celebre. Nella seconda parte impreziosisce la melodia la comparsa di un tappeto semplice e melodico di tastiera. Ne esce un pezzo orecchiabile e abbastanza rilassante senza particolari guizzi.
Biggio e Mandelli - Vita D'Inferno : s.v.
Vabbè canzone volutamente ironica che sembra tanto "La vita, la vita l'è bela, l'è bela" di Cocki e Renato. Divertente senz'altro ma non te la senti di esprimere un giudizio, chè potrebbe essere uno 0 o un 10 a seconda dell'umore che hai quando la ascolti.
Moreno - Oggi Ti Parlo Cosi' : 6,5
Il Rap in Italia non ha probabilmente mai avuto il riconoscimento che ha trovato in altri paesi, nonostante i rappers siano decisamente dei compositori di liriche pazzeschi che non amano i classici sole-cuore-amore. Questa canzone è ben fatta pure a livello compositivo con poche idee melodiche ma decisamente ben concepite a cominciare dal riff di tastiera del ritornello.
Lara Fabian - Voce : 7
Si intitola voce e decisamente questo è il punto forte della canzone. Lara è proprio perfettamente in tono in ogni secondo della canzone. Dal punto di vista musicale si tratta di un popettone pausiniano semplice e diretto, senza particolari cosi' apprezzabili, tranne forse le spezzate di tastiera nel ritornello e i cori maschili molto incisivi: tuttavia la sensazione complessiva è di rilassatezza e freschezza. E' una canzone che si fa ascoltare, insomma.
Anna Tatangelo - Libera : 6,5
Melodia pura e cristallina. La prima parte è decisamente molto fragile e dolce fino al ritornello dove compare pure un minimo di Synth che non suona affatto male. La seconda strofa diviene molto più ritmata ammiccando al rock grazie a quelle pennate incisive di chitarra acustica; il secondo ritornello viene ulteriormente impreziosito dai lavori di archi, violini e pianoforte. La voce della Tatangelo non sarà mai di quelle uniche e memorabili ma fa il suo discreto lavoro. Nel complesso canzone piacevole.
Nesli - Buona Fortuna : 6,5
Un pop- rock di quelli classici classici, piani piani, senza alcuna diversione dal canovaccio classico del genere. Parte piano, aggiunge chitarre al primo ritornello e mantiene quegli strumenti in seguito. Impreziosisce il ritornello con archi, lascia una linea di basso semplice e molto precisa. La voce è comune ma calzante. Interessante comunque il finale delicato dato dall'arpeggio di chitarra ripercorso dal pianoforte.
Lorenzo Fragola - Siamo Uguali : 7,5
Ed ecco un'altra piacevole sorpresa. Parte come pop autentico con interessantissimo ritmo scandito dagli archi che viene arricchito solo da qualche basso arpeggio di pianoforte; diventa nel ritornello una specie di dance con ritmo martellante in 2/4 determinato dal basso e dal suono di applauso. La voce esegue una linea melodica che si sposa perfettamente con queste scelte, fregiandosi di un tono molto chiaro e pulito. Gli archi ritornano padroni della scena nell'inciso che zittisce gli altri strumenti e determina un ritmo incalzanti come a voler portare il prima possibile al successivo ritornello. Gran bella composizione davvero.
Raf - Come Una Favola : 6
Esattamente quello che il titolo dice. Il pianoforte e gli archi molto delicati creano una melodia incantata, quasi fiabesca. La canzone non presenta però alcun guizzo e la parte vocale assume più le connotazioni di un recitato che di un cantato: il che è un po' un peccato viste la capacità vocali dell'autore in questione che da sempre tende ad aver problemi sui bassi ma sforna alti di assoluto prestigio. Purtroppo l'impressione p quella del "compitino a casa" alla svelta; ti aspetteresti di più dall'autore di tante canzoni memorabili.
Bianca Atzei - Il Solo Al Mondo : 6,5
La canzone è piuttosto interessante grazie all'incalzare di archi e spezzate di chitarra elettrica che conferiscono un ritmo teso che sfoga nell'apertura del ritornello che va invece a sottolineare l'acuto della cantante. Che piace o non piace: la sua voce - vagamente Mia Martini - non ammette mezze misure. Anche la melodia, bene o male, non si allontana dai tipici pattern della Martini con quelle improvvise aperture vocali dopo parti basse e veloci. Qui davvero è proprio . e più del solito - puramente questione di gusti giacchè la canzone non ha nulla di speciale e solo la voce determina il voto finale.
Eccoci qui. Esauriti i Big. Farai anche per le Nuove Proposte un post simile? Boh, se avrai un'oretta di tempo a disposizione magari ci pensi pure.
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