Ormai stai giocando cosi' tanti flashgames - possibilmente horror, perchè è quello che vuoi giocare - che raramente ti imbatti in qualcosa che ti sorprenda. Non parli della piacevole sorpresa di vedere qualcosa di ben fatto - chè di flashgames fatti piuttosto bene ce ne sono -; piuttosto di qualcosa di nuovo o diverso dal solito. In questo caso hai fatto centro anche se non te la senti di escludere sia dovuto al fatto che un po' di esperienza ormai ce l'hai ma sicuramente hai mancato molti giochi simili presente nella vastità dell'Internetto.
Senza attendere oltre: a voi Lodge Massacre e Lodge Massacre 2.
Sorpresa dicevi: beh queste due piccole perle create da Druggames e giocabili qui e qui decisamente colpiscono per più particolari.
Innanzitutto la trama: arriva una chiamata proveniente da una sorta di baita isolata con un bell'urlo finale giusto per farti entrare subito nel clima. Il poliziotto che impersoni si recherà subito ad investigare e troverà...beh questo è il finale del primo capitolo che davvero non ti va di spoilerare. Dici solo che nel secondo episodio si recherà nello stesso posto - pur giungendovi da una strada diversa, il che aggiunge informazioni interessanti sulla location, una serie in realtà di baite - un secondo poliziotto il quale arriverà a scoprire come si siano svolti i fatti e a svelare l'arcano.
Pure il gameplay ti piace e nemmeno poco: per la prima volta ti trovi di fronte ad un flash a scorrimento orizzontale. Il personaggio sarà movimentato mediante le frecce direzionali, interagirà con gli oggetti - che saranno recuperati e poi automaticamente stivati e utilizzati al momento giusto senza che vi sia alcun inventario - con il tasto INVIO, si potrà abbassare con il tasto S e infine sparerà con la barra direzionale. I comandi sono poi sempre richiamabili mediante il tasto H. La barra in basso indicherà il numero dei proiettili a disposizione - con una sorta di caricatore - e la barra della corsa - con ripetute pressioni del tasto direzionale si potrà infatti correre. Unica lamentela: non che i tasti da usare siano vicinissimi nella tastiera ma è un punto minore davvero. 
La grafica - sia pure molto buona - rappresenta forse uno degli elementi meno sorprendenti. Piace decisamente quell'effetto "filmesco" ottenuto con un semplice filtro, piacciono decisamente le introduzioni animate - date da una serie di immagini statiche che si susseguono e da testi scorrevoli -, piace pure la gustosa presenza di un caricamento personalizzato ad inizio del secondo episodio - solo una scritta ma delinea senz'altro la cura messa nel making of.
Il comparto sonoro è molto ben fatto, alternando fasi di silenzio a suoni parecchio incisivi e perfettamente combinati con la parte grafica del momento. Potrà cosi' capitare di trovarsi in una stanza non illuminata e sentire dei lamenti, o dei pianti; di essere in una stanza e udire un grido provenire da chissà dove; di origliare dei passi dietro di se ma di voltarsi e non vedere nessuno; infine di udire un improvviso aumento del volume accompagnante l'apparizione dei mostri.
Proprio i mostri ci conducono alla parte horror che è comunque in grado di sostanziarsi, più che sulla paurosità dei nemici, sull'atmosfera che la peculiare scelta grafica e sonora riescono a creare e si arricchisce di particolari macabri che fanno da arredamento alle varie scene. La cosa peggiore è però la scarsità di proiettili che dovranno davvero essere calibrati e non sprecati o si finirà nell'immancabile Game Over
E' forse la componente RPG quella che meno davvero impressiona: vi saranno pochi enigmi - anche se davvero ben congegnati - derivanti principalmente dalle scritte che appariranno all'interazione con determinati oggetti o da quelle che si possono trovare sui muri che non saranno mai casuali.
In definitiva davvero una buona serie che, in massimi 40 minuti per questi due episodi, ti è molto piaciuto poter provare.
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