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domenica 2 agosto 2015

La Settimana Animistica episodio 26



Ed eccoci come ogni domenica con la Settimana Animistica, l'unica rubrica che prende il meglio dell'Animazione Japponica della settimana e ne fa un sunto talmente concentrato che Nelsen Piatti la invidia. 

-3, -2, -1 , let's go. 


Partiamo con Ace No Diamond dove le rimonta della Ugomori si fa abbastanza veemente: riescono infatti ad arrivare fino ad un solo punto di svantaggio nelle parte bassa dell'ottavo inning, complici alcune disattenzioni degli interni e un Furuya che lancia bene ma decisamente più lento. Arrivati a quel punto Sawamura dalla panchina spezza la tensione che si era accumulata - cui aveva contribuito pure il pubblico, incitando a gran voce la Ugumori - urlando a Furuya di stare calmo e che il coach ha fiducia nel suo asso. Furuya elimina cosi al piatto l'ultimo lanciatore. Intanto il coach comunica a Miyuki che il lanciatore dell'ultimo inning sarà Sawamura...



Puntata di studio al fine di preparare una strategia contro le prossime quadre avversarie quella di World Trigger. Le prossime squadre saranno la Suwa - formata da 2 mitraglieri e un assaltatore - e la Torimaru - formata da 3 cecchini. Dopo una piacevole escursione in bicicletta con annesso pranzetto nel parco, sembra che Osamu riesca a trovare l'idea che disperatamente cercava; a vantaggio della loro squadra sta il fatto che, essendo il loro ranking inferiore, può scegliere l'ambiente simulato in cui combattere. Scopriamo poi che i possibili scenari sono infiniti in quanto per ogni ambiente è possibile scegliere il momento del giorno, quello dell'anno e il tempo atmosferico. Interessante pure il fatto che Konami dica ai nostri eroi di stare attenti perchè le squadre di gruppo medio e superiore del rango B saranno molto più ostiche di quello di gruppo inferiore: apparentemente tutte quelle di gruppo medio hanno almeno un appartenente al grado A mentre quelle di gruppo superiore sono state di grado A talvolta o sono comunque vere e proprie riserve di queste ultime. 



In Ushio e Tora facciamo la conoscenza di Hyo, cinese cui la famiglia - la moglie Hai Fon e la figlia Reisha - è stata uccisa da uno Yokai. Dopo aver visto delle news in TV - e dopo aver fatto fuori due demoni tipo lupo mannaro che avevano divorato un bambino - scopre che Tora si trova in Giappone ed, identificatolo con lo Yokai che ha ucciso moglie e figlia, si reca nella Terra del Sol Levante. Lui è il Maestro dei Sigilli, dotato di tecniche in grado di uccidere i mostri. Ushio - dato che Tora aveva ad inizio puntata tentato di divorarlo scoprendo che quando lui non è trasformato è indifeso; come conseguenza Ushio riceve una ferita al volto di quattro unghiate - dapprima chiede ad Hyo di uccidere Tora; mentre i due stanno combattendo e Tora sta avendo la peggio, interviene spiegando che lo Yokai responsabile dell'uccisione della famiglia non può essere Tora in quanto rimasto per 50 anni nella cantina di casa Ushio e perchè la sua ferita al volto ha 4 unghiate, mentre quella di Hyo ne ha solo 3. Dapprima ad Hyo non interessa; tuttavia Ushio si pone di fronte al suo attacco finale e protegge Tora; Hyo allora ammette di aver sbagliato e che lo sapeva e decide di affidare Tora ufficialmente a Ushio. Nel finale di puntata Tora decide di evitare di cercare di divorare Ushio dormiente e di preferirvi un hamburger, segno di gratitudine - e forse inizio di affetto - nei confronti del ragazzo. 



In Rokka Adlet riesce a persuadere Nashetania e Goldov che la Santa della Polvere da Sparo, nonchè assassina di eroi, Flamie, è uno dei sei eroi. Il suo piano era quello di uccidere tutti i predestinati più forti, in maniera che rimanessero solo i deboli e lei potesse affrontare personalmente e da sola il Re dei Demoni risorto. Risolto l'inghippo, l'allegra combriccola parte verso il tempio dove dovrebbe incontrarsi con gli altri eroi rimanenti: sulla strada trovano dei demoni-draghi ad affrontarli ma Adlet riesce a proseguire per il tempio dove trova una strana ragazza che gli dice di entrare; in realtà si tratta di un demone che alza una barriera sul tempio stesso. Riunitisi, i nostri beniamini provano a far sparire la barriera che li blocca senza riuscirci; nel frattempo fanno la conoscenza degli altri eroi. Maura Chesker, la Santa della Montagna; Chamot Rosso, una puccia che sarebbe la Santa delle Paludi nonchè addirittura la più forte di tutti dopo la Santa dal Fiore Unico, la quale divise il suo potere in sei parti appannaggio dei vari eroi; Hans Humpty, strano tipo coi capelli a coprirgli gli occhi e che parla per indovinelli. Dopo che Maura convince Chamot a non uccidere Flamie, i protagonisti si trovano di fronte ad un enigma: sette eroi anzichè sei. Uno deve quindi un impostore e probabilmente un nemico, ma chi?



Deposizione di Kagami in Ranpo Kitan e introspezione sul suo passato. Vissuto con la sorellina dopo la morte dei genitori, laureatosi ed entrato nella polizia, ha brillantemente ottenuto una promozione. Tuttavia, più arrestava criminali, più essi venivano rilasciati dopo pochi mesi con la scusa dell'incapacità di intendere e volere causata da stati alcolici o altro. Questo lo induce a cominciare a dubitare dell'efficacia della legge, fino a perdere completamente ogni controllo nel momento in cui uno dei criminali da lui arrestati - Sunaga - fugge dall'ospedale psichiatrico, uccide una guardia e poi ammazza la sorella dello stesso Kagami in modo brutale - impiccandola mentre vestiva l'abito che alla stessa era valso il secondo posto in un concorso. Da quel momento Kagami ha cercato qualcosa di veramente deterrente per i criminali ed è diventato 20 facce - non era lui comunque l'originale. Conclusa la confessione viene portato via ma avverte che "20 facce non morirà". Ed ecco che vediamo il pazzo che collezionava bambine essere rilasciato - anch'esso aveva goduto dell'infermità mentale - e venire accoltellato e ucciso da un nuovo 20 facce - che con ogni probabilità, dato che dice "la mia bambina" , potrebbe essere l'uomo col sacchetto in testa dell'episodio precedente. 



Mancano ancora tre colonne in Soul of Gold e i prodi Cavalieri d'Oro conducono le loro battaglie. Saga ha abbastanza presto ragione di Sigmund, fratello di Orion; nonostante prima venga in aiuto di Sigmund l'armatura di Orion - che vuole comunque comunicargli che combattere non ha più senso - e poi sia posto in modalità Berserk - guerrieri del mito nordico incapaci di avvertire ogni dolore o paura e impossibili da sconfiggere per questo motivo - da Andreas, la finale trasformazione in God Saint e la conseguente Galaxian Explosion suggellano il risultato. Saga riesce anche a far in modo di far salva la vita allo stesso Sigmund, del quale scopriamo la storia: primo candidato a diventare God Warrior, fu il primo anche a capire il cambiamento di Hilda in seguito all'anello del Nibelungo e per questo motivo imprigionato; seppe da Andreas - che al tempo era solo medico di corte - della battaglia contro i guerrieri di Atena e il fratello venne investito al posto suo. Intanto la Statua della Nebbia viene abbattuta. Doko è ancora in lotta con Utgard, Aiolia con Frodi. Proprio durante lo scontro tra questi ultimi, Lithia scopre di essere stata colei che ha resuscitato i Cavalieri d'Oro - sebbene in evidente stato di possessione - e pertanto, secondo la legge di Asgard, deve pagare con la vita. Andreas vuole costringere Frodi - amico di infanzia di Lithia - ad eseguire la sentenza ma egli rifiuta; provvederà allora Utgard. Pianti per la morte della fanciulla, Frodi che si ribella definitivamente ad Andreas pur ammettendo che non riesce a capire cosa stia succedendo ad Asgard e dice ad Aiolia di proseguire. E Mur...una inquadratura mentre non fa assolutamente come sua consuetudine.



Recuperone in Baby Steps, complice il fatto che il gruppo sub cui ti affidi lo fa uscire piuttosto lentamente, per fortuna ne hai trovato un altro che sta al passo con le uscite japponiche. In quattro episodi ne succedono di ogni: intanto Natsu si dichiara a Maruo e i due vissero felici e contenti. Passando al tennis: prima puntata con ultimi allenamenti in vista del Kanto Junior, torneo in cui, vincendo due turni, si strappa il biglietto per l'All Japan Junior. Tutta la STS - la scuola del nostro eroe - passa in blocco il primo turno e Maruo liquida il n. 38 nella classifica del Kanto con un perentorio 6-3, 6-0, trovando difficoltà solo nelle fasi iniziali in quanto l'avversario - tal Yakabe - è completamente diverso da quello che i filmati dello scorso torneo riportavano: è cresciuto in altezza ed è diventato un giocatore serve and volley ma con ancora alcune debolezze che Maruo spoilera una dopo l'altra. Natsu di suo, passa con un 6-0 6-1. Discorso diverso per il turno successivo: stavolta l'avversario è tal Ide, testa di serie n. 5 del torneo e ottavo classificato allo speciale All Japan Junior ad inviti dell'anno prima. Prima della partita Ide assiste alla scena di un bambino che viene investito e si occupa di chiamare ambulanza e di assisterlo in ospedale. Il bambino deve operarsi una gamba ma non vuole: Ide lo convince dicendogli che se lo lui farà, lui vincerà il suo incontro. La partita ritarda cosi' di 30 minuti - con Maruo che accondiscende - e Maruo parte forte andando subito sul 4-0 grazie alla sua capacità di variare il ritmo del gioco che spiazza l'avversario. Da li in poi, però, cominciano ad emergere le qualità di Ide: non solo giocatore istintivo - quindi imprevedibile - ma in grado di elaborare molto velocemente tutti i dati che vede del suo avversario e animale da competizione: lo stesso Nabae - testa di serie n.1 del torneo - aveva del resto avvertito Maruo che il suo avversario non perde qualora la partita diventi tirata. Aggiungiamoci che il bambino da lui salvato viene a vedere l'incontro e che questo manda in visibilio tutto il folto pubblico che comincia a tifare forte per Ide - che sembra una specie di eroe di un telefilm - ed ecco che la situazione si ribalta: Ide si adatta velocemente ai cambi di Maruo e prende in mano il gioco fino a riuscire a brekkarlo nel secondo set e a vincerlo col punteggio di 6-3. Parità, dunque: 6-2 per Maruo e 6-3 per Ide; tuttavia Maruo appare completamente spaesato e non sa cosa fare per venire a capo della assoluta imprevedibilità dell'avversario dato che persino i suoi appunti in questo caso non lo possono aiutare. 



Infine Fairy Tail. Wendy in Dragon Force si libera non senza fatica del suo avversario - Ogre - e distrugge Face. Sembra tutto ok ma tutti i combattenti nel cubo sede di Tartaros cominciano ad avvertire dei tremolii, segno del fatto che Face sta per agire. Infatti il conto alla rovescia non si è fermato. Per fortuna provvede Charle con suoi poteri di chiaroveggenza che, dopo aver urlato Wendy per tutto lo scontro, si alza e dice di aver scandagliato vari futuri individuando quello in cui Face non si è attivato. Basta impostare una sequenza per l'autodistruzione, tuttavia quel futuro finisce li - segno evidente che quella Charle si è sacrificata. La gattina raccomanda pertanto a Wendy di allontanarsi il più possibile in quanto non può prevedere la portata dell'esplosione ma la Dragon Slayer del vento non ci pensa proprio; fa notare che sono sempre state insieme - sin dai tempi di Cait Shelter e poi dopo l'entrata in Fairy Tail - e insieme finiranno dicendo anche che la loro avventura è stata breve ma comunque divertente. Le due azionano l'autodistruzione ma uno dei membri del consiglio, spuntato da non si sa dove, le salva entrambe per fortuna.


Nessuna notizia di Dragon Ball Super che a quanto pare già dopo tre episodi è entrato in pausa. E' tutto!

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